Program
Fare interventi in ambienti naturali ed in particolare nell’hobby della pesca nei fiumi e nei laghi è stata proprio una bella scelta, non solo per la bellezza della creazione, per i momenti di clima piacevole, ma soprattutto favorisce la conoscenza tra minori e famiglie che si incontrano per la prima volta. Una delle caratteristiche che rende libera la relazione – introspezione è la vicinanza con uno di questi elementi fiume , lago e natura. Nasce l’accordo della relazione grazie a questi scenari ed in particolare è il fiume che simboleggia la crescita, il viaggio, un viaggio, un percorso ad ostacoli, che ad ogni ostacolo superato cresce di grandezza, disegnando paesaggi sempre più belli e affascinanti. Niente più di questo è simile al percorso di chi vuole costruire una relazione d’aiuto efficace. Dobbiamo chiederci come fa il fiume ad arrivare al mare da così lontano. Il fiume sa dove sta andando. Come il fiume anche noi dobbiamo avere una direzione e sapere esattamente quale obbiettivo dobbiamo raggiungere, per esempio assolvere un compito di assistenza, di supporto morale opsicologico, di informazione, questo per non disperdere le energie e per ottenere risultati concreti. Come il fiume si ingrossa grazie all’apporto dei suoi affluenti che condividono il suo stessocammino, noi dobbiamo condividere il nostro obiettivo con i nostri colleghi e con i destinataridel nostro aiuto per poterlo raggiungere. Dobbiamo ricordarci che il nostro obiettivo deve essere raggiungibile. I fiumi non scorrono in salita. Questo è importante per non illudersi, e di conseguenza deludersi e poi deprimersi, avendoaspettative o irrealizzabili o non misurabili, per sapere sempre se stiamo progredendo, se siamo fermi, se stiamo addirittura tornando indietro. Come il fiume al suo passaggio irriga e rende fertili le terre che attraversa, anche noi se vogliamo essere davvero di aiuto dobbiamo valorizzare le risorse dei destinatari, ricordandoci che un eccesso di aiuto non è di nessun aiuto, perché invia il messaggio che senza di noi loro sono incapaci. Ricordiamoci sempre che per sfamare un uomo è meglio insegnargli a pescare piuttosto cheregalargli un pesce, perché un pesce lo sfamerà per un giorno, imparare a pescare lo sfamerà tutta la vita. Ricordiamoci, come il fiume alterna tratti in cui scorre impetuosamente correndo verso il mare e momenti in cui scorre placido facendo crescere rigogliosa la vegetazione, noi dobbiamo dosare le nostre forze. Esaurendo le nostre forze non potremo più aiutare nessuno e anzi, saremmo noi ad avere bisogno di aiuto. Come la pendenza del suolo, che a volte è impercettibile, e la quantità di acqua permettono al fiume di giungere a valle, la comunicazione e la relazione interpersonale con i nostri piccoli clienti e con i familiari del nostro aiuto sono gli strumenti che ci permettono di raggiungere i nostri obbiettivi. Come il fiume incontrando ostacoli modella il paesaggio e lo rende più bello e affascinante, gli ostacoli alla comunicazione, i contrasti e i conflitti che nascono hanno lafunzione, se gestiti in modo positivo, di farci crescere, personalmente, nelle nostrerelazioni e come gruppo, raggiungendo gli obbiettivi che ci siamo posti. La capacità di fare critiche costruttive, senza danneggiare le relazioni, anzi, facendole crescere, l’arte di ascoltare e di cogliere il punto di vista degli altri e di esprimere adeguatamente il nostro, sono gli strumenti che possiamo utilizzare per gestire al meglio i contrasti che inevitabilmente nascono in un gruppo. E’ importane essere elastici, e riuscire a passare da posizioni simmetriche dove entrambipensiamo di avere ragione a posizioni complementari dove riconosciamo il maggior valoredel punto di vista altrui senza sminuire il nostro, senza irrigidirsi e far diventare sterili gli scambi. Dobbiamo anche saper conoscere e saper utilizzare le nostre emozioni, quando ad esempioproviamo rabbia durante una discussione e decidiamo di interromperla per riprenderla quando ci saremo calmati. Riuscire a fare permetterà al nostro fiume di giungere a valle disegnando un bellissimo e piacevole paesaggio anche quando il nostro obiettivo è quello di aiutare minori e famiglie in difficoltà. Ci permetterà anche di vedere come la relazione che costruiamo con i nostri colleghi, i destinatari del nostro aiuto e con le persone nella nostra vita privata dipende da come comunichiamo con loro, e che questo dipende dalla relazione stessa in un intreccio che non si può sciogliere considerando questi aspetti separatamente.